La “Digital Disruption” è positiva! Emergeranno opprtunità .” (cfr. Delivering the Digital Banking Experience Primer for 2016).
Noi ci crediamo veramente, e perciò dobbiamo cavalcarla, e non esserne sopraffatti. In realtà non abbiamo scelta. Oltretutto, le banche dovrebbero guidare questo cambiamento epocale, altrimenti si troveranno a perdere progressivamente fette di business e di mercato
Questi presupposti sono stati presi in considerazione, quando abbiamo deciso di re-ingegnerizzare la soluzione di trade finance.
Riduzione dei costi, innalzamento delle performance in termini di efficacia, gestione più efficiente dei flussi di carta e disponibilità dei documenti a qualsiasi ora, sono appena alcuni dei driver per il business che dovrebbero condurre a scegliere questa soluzione.
Lato esperienza cliente, la soluzione offre la capacità di coinvolgere il cliente nel corretto stadio di ogni processo, abilitando in questo modo un’interazione fluente con l’unità merci della banca, ed in più sollevando da gravosi processi di data-entry.
Il cliente può monitorare la procedura ed essere sempre al passo con tutti gli eventi ed i documenti correlati.
Lo strato dei servizi tratta sia processi a breve che a lunga scadenza, che potrebbero includere utenti multipli, ruoli organizzativi, device ed altre entità
Un motore dei processi distribuito esegue le logiche di business, che sono modellate utilizzando un tool BPM. I processi includono sia task automatici che manuali. Chiameremo attività automatiche, l’esecuzione di servizi business, mentre i task manuali richiedono l’input dell’utente, attraverso l’interfaccia grafica.
4 T.E.D. e 4 I.B.I.S. forniscono la soluzione per migliorare l’erogazione dei servizi e l’accessibilità del cliente, per ben organizzare le operazioni IT e ridurre il carico di data-entry, e per proporre nuovi servizi adeguati ed in espansione.
Dr. Filiberto Salvioni
Chief Operating Officer (COO) and Managing Director Enterprise SpA
Enterprise S.p.A. localhost/enterprise/ Leggi tutto l’articolo